I commi 9 e seguenti dell'art. 1 della legge di bilancio 2017 (legge 232/2016) introducono, accanto al super ammortamento, la nuova disciplina dell'iperammortamento, ovvero una maggiorazione del 150% del costo di acquisizione per investimenti Industria 4.0 (Allegato A alla legge), ed introduce anche una maggiorazione del 40% per investimenti in beni immateriali strumentali a Industria 4.0 (Allegato B alla legge).
Lo strumento è stato "prorogato" dall'art. 1 comma 30 della Legge di bilancio 2018 (legge 205/2017).
La legge di bilancio 2019 (Legge 145/2018, ar. 1, comma 60) ha ulteriormente prorogato, con modifiche, il sostegno.
Beneficiari
Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dalla natura giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano.
Spese ammissibili
Investimenti effettuati dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2019, ovvero entro il 31 dicembre 2020 a condizione che entro il 31 dicembre 2019 l’ordine sia accettato e vi sia un acconto di almeno il 20%, per:
Allegato A:
1. Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti (macchine utensili; robot, robot collaborativi e sistemi multi‐robot; macchine, strumenti e dispositivi per carico e scarico, movimentazione, pesatura e cernita automatica; dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili; magazzini automatizzati). Per differenziare le “macchine 4.0” (iper ammortizzate) da quelle standard (super ammortizzate) devono essere rispettati 5 criteri obbligatori e 2 aggiuntivi (c.d. 5+2);
2. Sistemi per l'assicurazione della qualità e della sostenibilità (sistemi di misura; monitoraggio; marcatura e tracciabilità; etichettatura, identificazione o marcatura; filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche, polveri con sistemi di segnalazione);
3. Dispositivi per l'interazione uomo macchina e per il miglioramento dell'ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica "4.0" (banchi e postazioni di lavoro; sollevamento/traslazione; dispositivi wearable, apparecchiature di comunicazione; dispositivi di realtà aumentata e virtual reality; HMI)
Allegato B:
Beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali "Industria 4.0" (sistemi EDM, PDM, PLM, Big Data Analytics; sistemi di comunicazione intra‐fabbrica, bus di campo/ fieldbus, sistemi SCADA, sistemi MES, sistemi CMMS, soluzioni innovative con caratteristiche riconducibili ai paradigmi dell'IoT e/o del cloud computing); Industrial Internet of Things; cybersystem e cybersecurity).
La legge di Bilancio 2019, con una norma di carattere interpretativo, ha precisato che sono ammissibili anche i costi sostenuti a titolo di canone per l'accesso, mediante soluzioni di cloud computing, ai beni immateriali di cui all'Allegato B, limitatamente alla quota del canone di competenza del singolo periodo di imposta di vigenza della disciplina agevolativa.
Agevolazione
Maggiorazione del costo di acquisizione (IperAmmortamento) ai fini delle Imposte sul reddito (quindi non ai fini Irap).
L'agevolazione cambia in funzione del momento di effettuazione dell'investimento:
- Investimenti 2017, oppure 2018 se entro 31/12/2017 ordine accettato e acconti 20% (Legge 232/2016): Iperammortamento 150% (40% per beni immateriali Allegato B);
- Investimenti 2018, oppure 2019 se entro 31/12/2018 ordine accettato e acconti 20% (Legge 205/2017): Iperammortamento 150% (40% per beni immateriali Allegato B);
- Investimenti 2019, oppure 2020 se entro 31/12/2019 ordine accettato e acconti 20% (Legge 145/2018): Iperammortamento 170% per gli investimenti fino a € 2,5 milioni; 100% per gli investimenti tra € 2,5 ed € 10 milioni; 50% per gli investimenti tra € 10 ed € 20 milioni. Per i beni immateriali Allegato B maggiorazione del 40%. Nessuna maggiorazione, invece, compete per gli investimenti eccedenti i 20 milioni di euro.
In sostanza, si tratta di una detassazione e quindi l’agevolazione consiste nel risparmio d’imposta derivante dalla maggiorazione.
Nella tabella che segue un esempio per una società di capitali (aliquota Ires 24%):
È POSSIBILE FRUIRE TARDIVAMENTE DELL'AGEVOLAZIONE IPERAMMORTAMENTO SU BENI REALIZZATI NEGLI ANNI SCORSI: AD ESEMPIO SU UN BENE ACQUISTATO NEL 2017 SE SI DIMOSTRA L'INTERCONNESSIONE NEL 2020.