MACCHINE 4.0 - L’ELENCO NON È SUFFICIENTE: 5+2

Criteri (5 obbligatori e 2 aggiuntivi) per differenziare le “macchine 4.0” (iperammortizzate) da quelle standard (superammortizzate):

5 OBBLIGATORIE

Tutte le macchlne devono avere le seguenti caratteristiche:

1) controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller)
2) interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program
3) integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo; 
4) interfaccia tra uomo e macchina semplici e intuitive; 
5) rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza, salute e igiene del lavoro

ULTERIORI 2 SU 3 OPZIONI

Almeno due tra le seguenti caratteristiche per renderle “assimilabili e/o integrabili a sistemi CPS”:

1) sistemi di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto

2) monitoraggio in continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo

3) caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico


La necessità di soddisfare la totalità delle suindicate caratteristiche (sia le cinque di base, sia le due aggiuntive) non è richiesta per la voce relativa a dispositivi, strumentazione e componentistica destinata al revamping: infatti, in tali ipotesi, non è necessario che i dispositivi e gli strumenti siano dotati in sé di tali caratteristiche, ma che, piuttosto, siano in grado di consentire al macchinario o impianto ammodernato di acquisire tali caratteristiche; fermo restando comunque il requisito dell’interconnessione concernente i beni oggetto di revamping o ammodernamento. Analogamente, sempre restando fermo il requisito della interconnessione, la necessità di soddisfare la totalità delle indicate caratteristiche non è richiesta per i beni indicati sub 2) e 3) nell'Allegato A.

Con il termine “revamping” viene generalmente individuato un particolare processo a cui viene sottoposto un macchinario, ovvero un insieme di più macchine, con lo scopo di ampliare o modificarne la destinazione d’uso originaria, oppure alterandone i parametri prestazionali.


Interconnessione

La caratteristica dell’interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program è soddisfatta se:

1. il bene scambia informazioni con sistemi interni (es.: sistema gestionale, sistemi di pianificazione, sistemi di progettazione e sviluppo del prodotto, monitoraggio, anche in remoto, e controllo, altre macchine dello stabilimento, ecc.) e/o esterni (es.: clienti, fornitori, partner nella progettazione e sviluppo collaborativo, altri siti di produzione, supply chain, ecc.) per mezzo di un collegamento basato su specifiche documentate, disponibili pubblicamente e internazionalmente riconosciute (esempi: TCP-IP, HTTP, MQTT, ecc.). 

2. il bene sia identificato univocamente, al fine di riconoscere l’origine delle informazioni, mediante l’utilizzo di standard di indirizzamento internazionalmente riconosciuti (es.: indirizzo IP). 

Ulteriori precisazioni: 

- la parola fabbrica deve essere intesa come un ambiente fisico dove avviene creazione di valore attraverso la trasformazione di materie prime o semilavorati e/o realizzazione di prodotti; 

- per istruzioni si può intendere anche indicazioni, che dal sistema informativo di fabbrica vengano inviate alla macchina, legate alla pianificazione, alla schedulazione o al controllo avanzamento della produzione, senza necessariamente avere caratteristiche di attuazione o avvio della macchina.


Il “ritardo” nell’interconnessione non è di ostacolo alla completa fruizione dell’iperammortamento

In linea con il contenuto della relazione illustrativa al disegno di legge di bilancio 2017, il “ritardonell’interconnessione (conseguente, ad esempio, alla complessità dell’investimento) non è di ostacolo alla completa fruizione dell’iperammortamento, ma produce un semplice slittamento del momento dal quale si può iniziare a godere del beneficio

La relazione chiarisce, infatti, che nel caso in esame “l’agevolazione sarà fruita solo a decorrere dal periodo di imposta in cui si realizza il requisito dell’interconnessione”, senza nulla specificare riguardo ad eventuali riduzioni della percentuale di beneficio spettante. 

In caso di non immediata interconnessione, al fine di evitare una duplicazione di benefici, l’ammontare della maggiorazione relativa all’iperammortamento fruibile a partire dal periodo di imposta di interconnessione dovrà essere nettizzato di quanto già fruito in precedenza a titolo di (temporaneo) superammortamento


Chiarmenti sul concetto di “guida semi-automatica” per le trattrici e le macchine agricole

 

Le macchine agricole possono rientrare a fare parte della voce n 11 dell’Allegato A alla legge di Bilancio se sono in grado di gestire le lavorazioni su base spazio-temporale al fine di incrementare la profittabilità e ridurne al contempo l’impatto ambientale tramite l’utilizzo di funzionalità quali guida parallela, controllo sezioni e/o gestione di applicazione a rateo variabile.

In particolare, nell’interpretazione della caratteristica obbligatoria di “interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program”, per guida semiautomatica o assistita su trattrici e altre macchine operatrici si possono intendere sistemi che:

1. sono in grado di ricevere dati relativi al compito da svolgere da un sistema centrale remoto

2. prevedono la presenza a bordo di un operatore per ragioni di sicurezza e per altre operazioni supplementari alla guida.

 


Integrazione automatizzata

 La caratteristica dell’integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo specifica che la macchina/impianto debba essere integrata in una delle seguenti opzioni:

1.  Con il sistema logistico della fabbrica

integrazione fisica in cui la macchina/impianto sia asservita o in input o in output da un sistema di movimentazione/handling automatizzato o semiautomatizzato (ad es. rulliera, AGVs, sistemi aerei, robot, carroponte, ecc.) che sia a sua volta integrato con un altro elemento della fabbrica (ad es. un magazzino, un buffer o un’altra macchina/impianto, ecc.); 

integrazione informativa in cui sussista la tracciabilità dei prodotti/lotti realizzati mediante appositi sistemi di tracciamento automatizzati (p.e. codici a barre, tag RFID, ecc.) che permettano al sistema di gestione della logistica di fabbrica di registrare l’avanzamento, la posizione o altre informazioni di natura logistica dei beni, lotti o semilavorati oggetto del processo produttivo; 

2.  Con la rete di fornitura:

in questo caso si intende che la macchina/impianto sia in grado di scambiare dati (ad es. gestione degli ordini, dei lotti, delle date di consegna, ecc.con altre macchine o più in generale, con i sistemi informativi, della rete di fornitura nella quale questa è inserita (per rete di fornitura si deve intendere sia un fornitore a monte che un cliente a valle); 

3.  Con altre macchine del ciclo produttivo:

in questo caso si intende che la macchina in oggetto sia integrata in una logica di integrazione e comunicazione M2M con un’altra macchina/impianto a monte e/o a valle (si richiama l’attenzione sul fatto che si parla di integrazione informativa, cioè scambio di dati o segnali, e non logistica già ricompresa nei casi precedenti);